Matteo Bardelli classe 1981 Livorno, una carriera agonistica lunga oltre 20 anni, pilota e spesso preparatore dei mezzi con cui corre.
La storia
2003 l’esordio nel campionato Toscano Supermotard, passa l’anno seguente alla Velocità nel Trofeo Italiano della Montagna 2004 nella classe 125 Sport Pro correndoci per 3 stagioni. Nel 2005 il debutto anche nelle gare in pista come Wild Card nel trofeo MotoEstate. 2007 oltre alla 125 non si fa sfuggire la prima gara con le 600cc come Wild Card al Santerno Cup. Dalla passione per le sfide nel 2008 nasce l’equipaggio Sidecar F2 Simon-Bardelli che lascia alla fine della stagione 2009 dopo il podio finale in quello che l’FMI ha ri-titolato Campionato Italiano della Montagna. Spinto dal richiamo delle due ruote corre le stagioni 2010-11 con le 600cc correndo per amore della competizione dividendosi tra gare del Campionato Italiano della Montagna e Wild Card in pista tra Trofeo Centro Italia, Coppa Italia Motorex Cup, Dunlop Cup e MotoEstate con Kawasaki a Yamaha e con l’amata Honda VTR SP2 nel Trofeo di Franciacorta. Tra le Wild Card del 2011 non mancano gli scooter; chiamato in sostituzione della prima guida del team Meccanica Da Corsa nel Trofeo Maxiscooter Polini, Wild Car che diventa sodalizio per la stagione 2012. Una Wild Card nell’ultima data dell’italiano Side in pista riaccende la scintilla, così nel 2013 “I Pirati” #976 tornano sbaragliando la concorrenza nel rinominato Campionato Italiano Velocità in Salita, ricordi indelebili a cui si affianca il debutto in pista con la Ducati e due sostituzioni della prima guida per il team Salvadori Racing nel Trofeo Maxiscooter. 2014-15 prosegue l’avventura con Ducati e la mascotte Isidoro. Forte dei risultati passa la selezione per “il Mountain” e arriva la conferma che il nome è nell’Entry List per correre all’Isola di Man, doppio impegno nelle classi Newcommers e Supertwins con il team McKinstry Racing. Ma “la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo” (cit.) e a pochi giorni dalla partenza per l’Isola di Man per un rovinoso tamponamento subito in pista finisce getta nella ghiaia il sogno prima ancora di iniziare. 2016 la stagione parte a rilento per i postumi dell’incidente, il recupero avviene a suon di podi nel CIV Epoca a bordo della Suzuki 750 del team Vintage GP e viene superato con un Supertwins su telaio realizzato dal mitico telaista Domenico Moretti. Durante la realizzazione del prototipo parte la prima collaborazione con Alessio Venditti. 2017 la stagione inizia con la Ducati in pista e si chiude regolando il conto in sospeso con l’isola di Man sulla Kawasaki del team mannese TC Racing, dall’Italia volano in tre Matteo, Martina che lo supporta (e sopporta) da 20 anni e il piccolo Bruno! Se il Mountain è una sfida per i piloti, ancor più grande è il coraggio degli accompagnatori. 2018 ancora Ducati, Matteo, Martina e Bruno, la corsa continua. 2019 dopo tante stagioni arriva il fatidico anno sabbatico seguito dal biennio segnato dal Covid-19 e quando riprendo le competizioni, significa farlo senza poter abbracciare gli amici e bere una birra insieme, così il periodo di stop si allunga. 2021 il regalo per festeggiare i 40 anni è un altro sogno europeo, la tappa belga dell’International Road Race Championship, ma una caduta nei test pre-gara ne impedisce la partenza…la consolazione arriva col primo podio di famiglia! 2022 un’altra grande classica, 200 Miglia Imola. 2024 piccoli piloti crescono e altri no.
"Il bello è il piazzamento, il risultato. La coppa no, la coppa dà anche noia, devi pulirla. Il risultato ce l'hai tu, dentro."
(Marco Lucchinelli)
"Il bello è il piazzamento, il risultato. La coppa no, la coppa dà anche noia, devi pulirla. Il risultato ce l'hai tu, dentro."
(Marco Lucchinelli)
Matteo Bardelli classe 1981 Livorno, una carriera agonistica lunga oltre 20 anni, pilota e spesso preparatore dei mezzi con cui corre.
La storia
2003 l’esordio nel campionato Toscano Supermotard, passa l’anno seguente alla Velocità nel Trofeo Italiano della Montagna 2004 nella classe 125 Sport Pro correndoci per 3 stagioni. Nel 2005 il debutto anche nelle gare in pista come Wild Card nel trofeo MotoEstate. 2007 oltre alla 125 non si fa sfuggire la prima gara con le 600cc come Wild Card al Santerno Cup. Dalla passione per le sfide nel 2008 nasce l’equipaggio Sidecar F2 Simon-Bardelli che lascia alla fine della stagione 2009 dopo il podio finale in quello che l’FMI ha ri-titolato Campionato Italiano della Montagna. Spinto dal richiamo delle due ruote corre le stagioni 2010-11 con le 600cc correndo per amore della competizione dividendosi tra gare del Campionato Italiano della Montagna e Wild Card in pista tra Trofeo Centro Italia, Coppa Italia Motorex Cup, Dunlop Cup e MotoEstate con Kawasaki a Yamaha e con l’amata Honda VTR SP2 nel Trofeo di Franciacorta. Tra le Wild Card del 2011 non mancano gli scooter; chiamato in sostituzione della prima guida del team Meccanica Da Corsa nel Trofeo Maxiscooter Polini, Wild Car che diventa sodalizio per la stagione 2012. Una Wild Card nell’ultima data dell’italiano Side in pista riaccende la scintilla, così nel 2013 “I Pirati” #976 tornano sbaragliando la concorrenza nel rinominato Campionato Italiano Velocità in Salita, ricordi indelebili a cui si affianca il debutto in pista con la Ducati e due sostituzioni della prima guida per il team Salvadori Racing nel Trofeo Maxiscooter. 2014-15 prosegue l’avventura con Ducati e la mascotte Isidoro. Forte dei risultati passa la selezione per “il Mountain” e arriva la conferma che il nome è nell’Entry List per correre all’Isola di Man, doppio impegno nelle classi Newcommers e Supertwins con il team McKinstry Racing. Ma “la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo” (cit.) e a pochi giorni dalla partenza per l’Isola di Man per un rovinoso tamponamento subito in pista finisce getta nella ghiaia il sogno prima ancora di iniziare. 2016 la stagione parte a rilento per i postumi dell’incidente, il recupero avviene a suon di podi nel CIV Epoca a bordo della Suzuki 750 del team Vintage GP e viene superato con un Supertwins su telaio realizzato dal mitico telaista Domenico Moretti. Durante la realizzazione del prototipo parte la prima collaborazione con Alessio Venditti. 2017 la stagione inizia con la Ducati in pista e si chiude regolando il conto in sospeso con l’isola di Man sulla Kawasaki del team mannese TC Racing, dall’Italia volano in tre Matteo, Martina che lo supporta (e sopporta) da 20 anni e il piccolo Bruno! Se il Mountain è una sfida per i piloti, ancor più grande è il coraggio degli accompagnatori. 2018 ancora Ducati, Matteo, Martina e Bruno, la corsa continua. 2019 dopo tante stagioni arriva il fatidico anno sabbatico seguito dal biennio segnato dal Covid-19 e quando riprendo le competizioni, significa farlo senza poter abbracciare gli amici e bere una birra insieme, così il periodo di stop si allunga. 2021 il regalo per festeggiare i 40 anni è un altro sogno europeo, la tappa belga dell’International Road Race Championship, ma una caduta nei test pre-gara ne impedisce la partenza…la consolazione arriva col primo podio di famiglia! 2022 un’altra grande classica, 200 Miglia Imola. 2024 piccoli piloti crescono e altri no.
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